Direttiva Macchine
La Direttiva Macchine 2006/42/CE è il fondamento giuridico per ogni azienda che progetta, costruisce o vende macchine. Anche le macchine che vengono importate dai mercati Extra UE devono soddisfare i RESS (Requisiti Essenziali di Sicurezza e Salute)
La attuale Direttiva Macchine 2006/42/CE è stata pubblicata nel 2006 recepita ed applicata in modo definitivo dal 29 dicembre 2009. In Italia è stata recepita con il D.lgs 17 gennaio 2010.
Valutazione periodica della Commessione Europea
Periodicamente la Commissione UE valuta le relative prescrizioni al fine di garantirne l’adeguamento a nuovi requisiti e sviluppi tecnologici. Anche la Direttiva Macchine è stata soggetta a tale processo di verifica. Nel 2016 la Commissione UE ha indetto una consultazione pubblica in merito alla Direttiva Macchine tra gli utilizzatori di tale norma. I risultati del sondaggio hanno portato, in una seconda fase, alla valutazione d’impatto della revisione della Direttiva. Successivamente, gli utenti avevano la possibilità di inviare proposte risolutive e feedback attraverso il relativo portale europeo .
Dalla valutazione è emerso che la Direttiva Macchine, in linea generale, è coerente, efficiente, efficace e rilevante e offre un valore aggiunto alla UE. Tuttavia, è indispensabile apportare semplificazioni e miglioramenti specifici. La revisione della Direttiva Macchine mira a garantire maggior chiarezza giuridica, semplificazione e adeguamento al progresso tecnico. Con riferimento alla Direttiva Macchine 2006/42/CE attualmente in vigore, nel parere ufficiale sono stati sollevati i seguenti punti:
Scarsa coerenza con il quadro generale UE (nuova concezione / nuovo approccio) e difficoltà di applicazione.
Mancanza di chiarezza giuridica in riferimento al campo di applicazione e alle definizioni. L’esperienza raccolta nell’applicazione della Direttiva evidenzia mancanza di chiarezza giuridica in alcune dispos
izioni della Direttiva.
Sfide del progresso tecnologico nel settore della digitalizzazione, ad esempio con l’Intelligenza Artificiale e IIoT (Industrial Internet of Things)
La commissione UE ha pubblicato una “roadmap” ufficiale per la revisione della Direttiva Macchine, la quale è disponibile nella homepage della UE.
Il link specifico: https://ec.europa.eu/info/law/better-regulation/have-your-say/initiatives/2019-Revision-of-the-Machinery-Directive
Il piano prevede in modo non vincolante che la commissione UE presenti entro la metà del 2021 una proposta per una nuova Direttiva Macchine. Poi si prevede circa un anno di consultazione e un periodo transitorio di due anni;
Quindi in linea di massima sarà il 2024 anno nel quale verrebbe revisionata.
Pubblicazione dei risultati della consultazione pubblica
Qui sotto alcuni risultati della consultazione pubblica (Fonte UE)
- La maggior parte dei partecipanti è risultata favorevole all’allineamento della Direttiva al nuovo quadro legislativo e alla sua conversione in Regolamento UE
- La maggioranza degli Stati membri, degli organismi notificati e delle associazioni dei consumatori vede la necessità che la direttiva macchine copra meglio la sicurezza della collaborazione uomo robot, l’apprendimento automatico, la trasparenza degli algoritmi, gli aggiornamenti del software;
- la maggior parte degli intervistati ritiene che il software che garantisce una funzione di sicurezza ed è immesso in modo indipendente sul mercato dovrebbe essere esplicitamente coperto;
- discordanze di parere su come dovrebbero essere implementati nell’UE i requisiti di sicurezza informatica per i produttori di macchinari;
- discordanze di parere tra gli Stati membri in merito all’autorizzazione delle istruzioni digitali”.