Con particolare attenzione alla presenza del preposto nelle attività in appalto, è stato pubblicato il 30 settembre 2024 un nuovo interpello – ai sensi dell’articolo 12 del d.lgs. n. 81/2008 e successive modificazioni – l’Interpello n. 4/2024, approvato nella seduta della Commissione del 19 settembre 2024. Interpello che si sofferma sul “quesito in merito alla corretta interpretazione della modifica all’art. 26 del D. Lgs. 81/08 introdotta dalla Legge 17 dicembre 2021, n. 215 di conversione del Decreto-Legge 21 ottobre 2021, n. 146”.
L’istanza di interpello è stata avanzata per conoscere il parere della Commissione in merito ai seguenti quesiti:
- se in un’attività in appalto sia obbligatorio che ci sia sempre un preposto. A titolo esemplificativo, se sia obbligatoria la figura del preposto anche quando l’attività è svolta da due lavoratori, che non esercitano una funzione di vigilanza e coordinamento l’uno nei confronti dell’altro, in quanto ognuno si occupa autonomamente della propria parte di competenza;
- se in un’attività in appalto, il preposto debba essere individuato tra i lavoratori fisicamente presenti presso il committente, o possa essere il responsabile della commessa (ad es. il project manager), che non si reca presso il cliente;
- se in un’attività in appalto svolta da un unico lavoratore, debba essere individuato un preposto.
Alleghiamo le risposte pubblicato dal ministero del lavoro nell’interpello 4 e 5 inerenti a questi argomenti:
Mi.Zar. resta a disposizione per qualsiasi chiarimento: