In molte attività produttive può esserci la necessità di utilizzare apprestamenti provvisionali per effettuare lavori in quota, ovvero a più di 2m di altezza: tra gli apprestamenti utilizzati più frequentemente dalle aziende troviamo i trabattelli. Grazie alla sua versatilità, il trabattello si può spostare rapidamente nei luoghi di lavoro, siano essi cantieri temporanei e mobili oppure no, garantendo accesso in sicurezza a lavorazioni in quota.
I trabattelli si possono suddividere in due tipologie di attrezzature provvisionali:
- il trabattello: “struttura temporanea costituita da elementi prefabbricati che dispone di stabilità propria, dimensioni fissate dal progetto, quattro piedini con ruote e una o più piattaforme”;
- il piccolo trabattello: “struttura temporanea costituita da elementi prefabbricati che dispone di stabilità propria, dimensioni fissate dal progetto, due piedini, due ruote e una o due piattaforme”.
Un trabattello conforme alla UNI EN 1004-1:2021 deve riportare le seguenti indicazioni:
- il prodotto oggetto della norma: trabattello;
- il riferimento alla norma: UNI EN 1004-1: 2021;
- la classe di carico: 2 o 3;
- l’altezza massima all’esterno/all’interno: 8/12 m;
- le classi di accesso: A, B, C o D, nel caso di un solo tipo di accesso; oppure ABCD nel caso in cui siano forniti tutti i quattro tipi di accesso; oppure, per esempio, AXCX nel caso in cui siano forniti gli accessi di tipo A e C. In generale la X nella posizione di una lettera mancante significa che il tipo di accesso, corrispondente alla lettera mancante, non è fornito;
- le classi di altezza: 1,85 m (H1), 1,90 m (H2).
E sul trabattello “deve essere apposta una etichetta visibile da terra che, oltre alla designazione, deve riportare il nome del fabbricante e la dicitura ‘Leggere il manuale di istruzioni’, rappresentata con un simbolo in conformità alla UNI EN ISO 7010 o in forma di testo scritto nella lingua ufficiale del paese in cui il prodotto è immesso sul mercato”.
Un piccolo trabattello conforme alla UNI 11764:2019 deve invece riportare le seguenti indicazioni:
- “il prodotto oggetto della norma: piccolo trabattello;
- il riferimento alla norma: UNI 11764:2019;
- la portata (in kg): 150;
- l’altezza h (in m): 2;
- la tipologia di accesso: A, B, C o D, nel caso di un solo tipo di accesso; oppure ABCD nel caso in cui siano forniti tutti i quattro tipi di accesso; oppure, per esempio, AXCX nel caso in cui siano forniti gli accessi di tipo A e C. In generale la X nella posizione di una lettera mancante significa che il tipo di accesso, corrispondente alla lettera mancante, non è fornito;
- la modalità di accesso; E, I, EI.
Anche sul piccolo trabattello deve essere apposta una etichetta visibile da terra con indicazioni similari a quelle viste per il trabattello.
Ogni componente del trabattello o del piccolo trabattello deve poi essere marcato con:
- un simbolo o una lettera per identificare il trabattello o il piccolo trabattello e il relativo fabbricante;
- l’anno di produzione, utilizzando le ultime due cifre. In alternativa può essere utilizzato un codice per rintracciare l’anno di produzione”.
In particolare la marcatura “deve essere apposta in modo tale da restare visibile per tutta la vita del componente. La dimensione dei caratteri della marcatura può tenere conto della dimensione del componente.
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